Che l’antifascismo non fosse più una cosa scontata lo sapevamo già, ma che ormai sia venuto meno anche un minimo di pudore è senz’altro un dato da evidenziare. Già, perché a Milano il Giorno della Memoria (27 gennaio) sta per essere letteralmente assediato da iniziative dell’estrema destra. Domenica 24 si tiene il convegno organizzato da un network europeo di ispirazione nazifascista, che comprende, oltre la nostrana Forza Nuova, anche organizzazioni come i tedeschi della Npd o quella banda di delinquenti che è la greca Alba Dorata. Il 28 e il 29 gennaio, poi, è il turno del fascioleghismo in salsa europea, con un evento che prevede il lancio ufficiale in Italia del coppia Salvini-Le Pen. E tutto questo senza che a livello istituzionale si siano ad oggi registrate reazioni degne di nota. Insomma, come se ormai valesse tutto.
Read MoreA Milano un fine settimana in piazza. Mobilitazioni per i diritti e contro Jobs Act, omofobia e razzismo
Il fine settimana del 28 febbraio e del 1° marzo a Milano sarà pieno di mobilitazioni. Iniziative diverse tra di loro, ma unite da un comune messaggio per i diritti e contro ogni prevaricazione. Sabato ci saranno un corteo conro il Jobs Act e il lavoro gratuito, lanciato dal Forum Diritti Lavoro, e il “Pirlotondo" riparativo contro l'omotransfobia, mentre domenica saremo in piazza per i diritti dei migranti. E poi, sabato c'è anche la festa per il secondo compleanno di Ri-Maflow. Insomma, un weekend da riempire con la nostra partecipazione e senz’altro idealmente collegato alla mobilitazione romana #MaiConSalvini.
Read MorePerché è giusto e necessario mobilitarsi contro il convegno omofobo di Regione Lombardia
Il 17 gennaio si terrà a Palazzo Lombardia, sede del governo regionale lombardo, il contestatissimo convegno “Difendere la famiglia per difendere la comunità”. Contemporaneamente, fuori dal palazzo, si terrà il presidio di protesta l’unica malattia è l’omofobia lanciato dai Sentinelli di Milano, che sui social ha già raccolto molte migliaia di adesioni. Bene, anzi benissimo, che ci sia stata una forte reazione contro l’operazione oscurantista, ma non si può non notare che nell’aspra polemica pubblica contro il convegno ci sia un elemento di sottovalutazione o forse di ambiguità.
Read More